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Istituto di Istruzione Superiore "Valceresio" - Bisuschio Osservatorio Solare |
Dal mese di Ottobre 2008 il nostro Istituto è sede di un Osservatorio Solare permanente nel quale ogni giorno (tempo permettendo) vengono compiute osservazioni regolari della fotosfera e, con molto minore regolarità, della cromosfera (nella riga H-Alpha dell'Idrogeno) della nostra stella. L'attività dell'Osservatorio è ovviamente aperta anche agli Studenti, nell'ambito di un progetto molto ampio ed ambizioso e di vera cooperazione internazionale (chiamato Progetto Astro.Net, si veda la pagina dedicata raggiungibile dal menù a sinistra), visto che partners ufficiali dell'Istituto nel progetto sono la Specola Solare Ticinese di Locarno Monti in Svizzera, uno degli Istituti di riferimento in Europa per l'osservazione del Sole e l'IRSOL (Istituto di Ricerche Solari), sempre di Locarno Monti, sede di uno dei centri di studio del Sole più importanti del mondo.
Per ogni giornata di osservazione viene prodotto un disegno della fotosfera con la presenza (o meno) di macchie solari. In modo meno regolare vengono effettuate anche osservazioni (con relativi disegni) della cromosfera con la presenza (o meno, ma è più difficile) di protuberanze nella riga H-Alpha dell'Idrogeno a 656.3 nm. Vengono calcolati due indici di attività solare, il numero di Wolf (sunspotnumber) per quanto riguarda le macchie ed il numero di Pettis (prominencenumber) per l'attività in H-Alfa. I valori non sono corretti per il seeing o per lo strumento utilizzato. Inoltre il Sole è seguito in tempo reale attraverso opportuni collegamenti in rete, grazie ai quali viene costantemente monitorata la presenza e l'evoluzione di regioni attive e di flares (nella banda X tra 0.5A e 4A e tra 1A e 8A) di classi energetiche più elevate (C, M, X). Dal mese di Maggio 2010 viene svolto anche un monitoraggio costante dell'attività geomagnetica attraverso l'esame degli indici geomagnetici più significativi e dei parametri relativi al vento solare, ai flussi energetici di particelle ed al campo magnetico interplanetario (dati NOAA/SWPC), con lo scopo di registrare in dettaglio eventuali tempeste geomagnetiche, tempeste solari e black-outs radio. Quest'ultima attività viene svolta dal Direttore dell'Osservatorio e dai gruppi di osservazione delle classi 5G e 5H, che partecipano al progetto Astro.Net, per la descrizione del quale si rimanda alla relativa pagina presente nel menù e si concretizza in un bollettino di previsione e sintesi dell'attività solare e geomagnetica, pubblicato regolarmente tutti i giorni sul sito dell'Osservatorio (si veda a tal proposito la pagina "Space Weather", anch'essa raggiungibile dal menù a sinistra).
Dal 15 Settembre 2010 l'Istituto di Istruzione Superiore "Valceresio" di Bisuschio è stato inserito nella lista degli Osservatori Solari ufficialmente collaboranti con il Solar Influences Data Analysis Center (SIDC) di Bruxelles , al quale vengono inviati i dati che vengono utilizzati per il calcolo degli ISN (International Sunspot Numbers). Il SIDC elabora giornalmente i dati provenienti da poco più di un centinaio di Osservatori sparsi in tutto il mondo, ed il nostro è uno di questi.
L'attività regolare di osservazione della fotosfera è svolta giornalmente dal Direttore dell'Osservatorio ( il Responsabile Tecnico del Progetto Astro.Net), che è l'osservatore ufficiale accreditato presso il SIDC. E' possibile (come già è successo durante gli anni 2010/2011 e 2012/2013) che anche per quest'anno venga selezionato un ristretto numero di studenti osservatori i quali, dopo un lungo periodi di training e di allineamento con le osservazioni eseguite dal 'osservatore ufficiale, possono a loro volta ottenere un accredito presso il SIDC ed effettuare osservazioni che potranno sostituire quella del Direttore dell'Osservatorio ed essere considerate ufficiali a tutti gli effetti. Le osservazioni della cromosfera in H-Alfa sono invece di norma affidate ai soli gruppi di osservazione degli studenti e solo saltuariamente eseguite dal Direttore dell'Osservatorio.
Dai link del sommario a sinistra di questa pagina è possibile aprirne un'altra che illustra il progetto Astro.Net nei dettagli per quest'anno scolastico, nonché altre pagine che portano ai disegni dell'anno solare in corso, all'archivio dei disegni effettuati, ad alcune immagini di illustrazione dell'attività del Sole, degli strumenti a disposizione dell'Istituto, alle pagine dedicate allo Space Weather e altro.
Le osservazioni vengono compiute di norma con un riflettore catadiottrico Maksutov - Cassegrain da 150/1800 in proiezione diretta con un oculare Zeiss da 40 mm. (gentilmente concessoci in prestito indeterminato dalla Specola Solare Ticinese) in modo da ottenere un disco di 25 cm. di diametro (in questa scala 1 mm. sul disco proiettato equivale a circa 5000 Km. sul Sole). E' possibile che vengano effettuate anche osservazioni dirette, grazie a opportuni filtri in Mylar o AstroSolar a tutta apertura, che garantiscono condizioni di assoluta sicurezza anche per osservazioni prolungate, vista la loro bassissima trasmittanza sia nel visibile che nell'infrarosso e nell'ultravioletto. Una buona gamma di oculari di tipo Plossl permette di raggiungere ingrandimenti anche fino a 300X (con il Mak - Cass), però al limite dello strumento e solo in condizioni di cielo e seeing ottimali e per risolvere dettagli di grosse macchie in zone di penombra. Con oculari da 17 mm. e 10 mm. (ingrandimenti rispettivi di 106X e 180X con il 150/1800) si riescono comunque ad apprezzare anche macchie molto piccole, associate a regioni attive di dimensioni uguali o superiori ai 10 mesv (milionesimi di emisfero solare visibile (1 mesv equivale a 3.047x106 Km2), che possiamo considerare il limite di visibilità dei nostri strumenti in osservazione diretta. Da notare che con il metodo della proiezione possono essere osservate e conteggiate anche macchie di dimensioni minori. Anche il rifrattore da 90 mm. viene spesso usato in osservazione diretta, in quanto macchie e gruppi (soprattutto quelli di dimensioni maggiori) possono essere altrettanto facilmente osservati grazie alla grande luminosità dello strumento, utilizzato di norma con oculari da 15 mm. e 12 mm. (ingrandimenti 67X e 83X). Per quanto riguarda le protuberanze, queste vengono osservate con un PST Coronado da 40/400 utilizzando un oculare da 9 mm ed uno da 6 mm. per osservazioni più fini dei dettagli. Lo strumento non necessita di filtri, essendo lui stesso di fatto un filtro H-Alfa non smontabile, quindi assolutamente sicuro. L'osservazione in H-Alfa ha una minor regolarità rispetto a quella della fotosfera nel continuo per una serie di motivi: è affidata solamente ai gruppi di osservazione degli studenti; non sempre nell'arco di una mattina si riesce a disporre del tempo necessario per effettuare due diversi tipi di osservazione (è un'attività molto delicata e sensibile a seconda dell'osservatore); infine l'osservazione della cromosfera non viene registrata (anche se comunque effettuata) in condizioni poco favorevoli (stato del cielo uguale o superiore a 2-3, seeing uguale o superiore a 3-4, classificazione di Wedel uguale o superiore a 2-3), che porterebbero a risultati poco significativi e scarsamente attendibili. Questo spiega l'eventuale mancanza di disegni della cromosfera nella stessa giornata in cui vengono invece prodotti quelli della fotosfera.
Le pagine del sito relative ai disegni sono aggiornate ogni qualvolta viene effettuata un'osservazione dell'osservatore ufficiale o di uno studente accreditato, e correlate da altri disegni relativi alle osservazioni eseguite a rotazione (sia nel continuo che in H-Alfa) dai gruppi degli studenti
Quando le condizioni di cielo e seeing sono veramente ottimali e se c'è disponibilità di tempo vengono effettuate anche fotografie, sia della fotosfera nel continuo che della cromosfera in H-Alfa. Quest'ultima attività, molto regolare in passato (dovendo acquisire una buona tecnica è stato necessario scattare molte foto) è ora invece molto più ridotta e limitata ad eventi di una certa rilevanza (grossi gruppi di macchie o protuberanze al lembo).
Inoltre, da Settembre 2014, l'Osservatorio ha iniziato un programma di collaborazione con il SIDC/SILSO di Bruxelles per il conteggio delle macchie solari con il metodo non ponderato (diverso da quello ponderato, detto anche di Waldmeier, da noi seguito nelle nostre normali osservazioni), in seguito ai Workshops tenutisi tra il 2011 ed il 2014 negli Stati Uniti ed in Europa, dai quali è emersa l'esigenza, da parte della comunità dei fisici solari, di procedere ad una rielaborazione del calcolo dei numeri di Wolf a partire dalle prime osservazioni dell'800 e proiettata nel futuro, in modo da garantire una maggior attendibilità nelle osservazione ed una una correlazione perfezionata tra quanto avvenuto nel passato e quello che succederà nell'ormai attuale terzo millennio. Poiché il metodo ponderato è seguito (tra tutte le stazioni del Network SIDC/SILSO) solo dall'Osservatorio di Bisuschio e dalla Specola Solare Ticinese, il SIDC ha chiesto agli osservatori primari di questi due Osservatori di procedere ad un doppio conteggio giornaliero, uno eseguito con il metodo pesato e l'altro con quello non pesato. Sommando questi dati con quelli ottenuti con il metodo non pesato a ritroso nel tempo (quindi riconteggiando tutti i numeri di Wolf delle osservazioni passate), sarà possibile capire come l'utilizzo del metodo pesato possa aver introdotto delle ipotetiche discontinuità nel calcolo dei numeri di Wolf e, nel caso, in che misura, per poter procedere alle opportune correzioni. Per questa attività l'Osservatorio riceverà un secondo account presso il SIDC grazie il quale l'osservatore ufficiale potrà trasmettere i propri dati.
Un altro significativo rapporto di collaborazione è stato avviato con il Polo Tecnologico di Pordenone nel campo dell'osservazione del Sole nelle onde radio. I dati relativi a particolari eventi radio (detti burst di tipo IV), registrati in Osservatorio nel corso del programma sinottico di Space Weather illustrato in precedenza, verranno trasmessi in tempo reale via mail ad un Ingegnere Progettista che si occupa di sviluppare e ottimizzare le prestazioni di un radiotelescopio, detto Spider 230, costruito dalla dita PrimaluceLab, che lavora alla frequenza radio monocromatica di 11.2 GHz. Lo scopo del lavoro è quello di monitorare se in questa frequenza possono essere registrati eventi radio significativi. Se non vi fosse questa possibilità allora i costrutturi andranno a progettare nuovi rivelatori, a frequenze diverse, che saranno stabilite in base ai dati forniti dal nostro Osservatorio. Di questa attività si occuperà il Direttore dello stesso.
Si tratta di due interessanti progetti di collaborazione e specialmente il primo proietta il nostro Osservatorio tra quelli amatoriali ritenuti più utili per fornire al SIDC dati nell'ambito di un lavoro di ricerca scientifica di vera portata mondiale.
Le immagini dei disegni e le fotografie riportate in questo sito sono di proprietà intellettuale dell'ISIS Valceresio di Bisuschio, dei suoi studenti e di tutti coloro che partecipano all'attività di osservazione del Sole. Il loro uso è consentito solo per scopi didattici-educativi e non per fini di lucro. E' necessaria una comunicazione all'indirizzo di posta elettronica osservatorio@isisbisuschio.it qualora si volesse disporre del materiale pubblicato. Ogni impiego non conforme a quanto indicato verrà segnalato all'Authority competente.
E' possibile visitare l'Osservatorio o richiedere delle visite guidate (soprattutto interessanti le classi delle Scuole Secondarie di Primo Grado del territorio). Per informazioni o prenotazioni contattare il Direttore inviando un messaggio all'indirizzo mario.gatti@isisbisuschio.it
Links utili per l'osservazione del Sole in rete:
SOHO (Solar
and Heliospheric Observer)
BASS 2000 (BAse
de donnés Solaire Sol)
NSO (National Solar
Observatory)
TRACE (Transition
Region and Coronal Explorer)
Links per i siti del Network SIDC-SILSO di cui fa parte il nostro Osservatorio:
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