ISIS VALCERESIO

Bisuschio (Varese)


Il POF

Piano dell’Offerta Formativa

Anno Scolastico 2008-09

“La percezione e la rilevazione del bisogno per la politica della relazione educativa”

 

1. POSIZIONE, IDENTITÀ E FINALITÀ

 

            L'Istituto è localizzato nella Valceresio, al confine con la Svizzera, ed è autonomo, per volontà degli Enti Istituzionali, dall’anno scolastico 2000/01, in riferimento al DPR n. 233/98 relativo al dimensionamento della rete scolastica.

          L'intento dell'Istituto è sempre stato quello di predisporre un piano di offerta formativa (P.O.F.) elaborato sulla base dei dati di realtà monitorati, afferenti alle aspettative e ai bisogni dell’utenza e all’analisi del contesto territoriale per rilevarne le necessità formative e le risorse derivanti dalla presenza delle forze  economico, culturali, sociali, morali e assistenziali con le quali interagire per intessere rapporti e rafforzare la progettualità e la propositività degli operatori interni.

            Nel  giugno 2003 l'Istituto ha conseguito la certificazione di Qualità secondo le norme UNI EN ISO 9001:2000 ed è accreditato come Ente di formazione presso la Regione Lombardia. l'ISIS “Valceresio” è sede riconosciuta di certificazione per il rilascio della patente europea di informatica (ECDL) e di esami per la certificazione della conoscenza della lingua inglese (Trinity College); inoltre, sin dalla sua istituzione, l’ISIS ha proposto corsi di formazione per gli adulti in campo informatico e linguistico.

            L’Istituzione scolastica ha sempre inteso assolvere un preciso compito culturale, formativo e sociale a beneficio degli abitanti di tutta la valle, posizionandosi come Agenzia Formativa Culturale per concorrere, assieme a tutti gli altri Enti, allo sviluppo anche socio-economico della valle stessa.

    In aderenza al D.M. 234/2000, ogni indirizzo ha beneficiato nel corso dei precedenti aa.ss. di un’innovazione dei curricoli che sono stati adeguati, curvando o modificando la pianificazione disciplinare e multidisciplinare, introducendo, nella stessa, il valore aggiunto curricolare che determina l’identità di ciascun indirizzo e dell’Istituto nella sua globalità.

    Ogni a.s. sulla base dell'esperienza dell'anno antecedente vengono riviste ed innovate le offerte didattico culturali e formative di ogni indirizzo, nell'intento di adeguare costantemente le stesse ai processi evolutivi in corso nel mondo delle professioni e dell'Università.

 

 

L’Istituto d’Istruzione Superiore Statale offre i seguenti INDIRIZZI DI STUDIO:

 

·        Liceo Scientifico (Tradizionale e Piano Nazionale Informatica)

·        Istituto Tecnico Commerciale (IGEA - Corso Informatico-aziendale)

·        Istituto Tecnico Periti Aziendali (Progetto ERICA)

·        Istituto Professionale per il Commercio e per il Turismo (biennio comune, monoennio per Operatore turistico/aziendale e biennio post qualifica per Tecnico dell’Impresa turistica/aziendale)

 

 

 

2. LE CARATTERISTICHE DEL POF a.s. 2008/09

 

          Per l'anno scolastico 2008/09 l'Istituto intende, in modo particolare:

·        proseguire la strada delle innovazioni organizzative e didattico-metodologiche intrapresa nel corso dei precedenti anni scolastici, ottimizzando il funzionamento del Sistema di gestione Qualità, allo scopo di migliorare l'organizzazione gestionale dell'Istituto e di consolidare una organizzazione della didattica sistemica e flessibile, basata su fasi, ovvero segmenti didattici compiuti.

·        Potenziare i rapporti con le agenzie economiche, commerciali e turistiche per realizzare raccordi che abbiano una ricaduta, in particolare, per il curricolo dell’ITC e IPC: l'alternanza scuola-lavoro secondo i dettami del D.M. n. 77/2005.

·        Costituire reti di scuole al fine di realizzare congiuntamente obiettivi/progetti per condivisione di intenti e di scopi, proseguendo nell'iter già intrapreso nell'a.s. 2005/06 per la realizzazione del progetto Alternanza scuola-lavoro e per il progetto intercultura (RECI). L'istituto ha aderito all'Associazione delle scuole di Varese (ASVA). È inoltre intenzione dell'Istituto riprendere il raccordo con le scuole medie inferiori della Valceresio per attuare diverse modalità di orientamento che si aggiungano ai tradizionali open day e visite nelle scuole medie, supportando gli studenti delle classi terze nella scelta dell’indirizzo di studio più consono alle loro attitudini ed aspirazioni. A tal fine si auspica la costituzione di una rete.

·        Potenziare ulteriormente le strutture tecnologico-informatiche affinché gli studenti e i docenti di tutti gli indirizzi possano usufruire di risorse strumentali adeguate.  Si prevede di  proseguire nel progetto di cablaggio dell'Istituto e di potenziare le strumentazioni esistenti, adeguandole alle innovazioni curricolari e didattico-metodologiche proprie di ciascun indirizzo, nella consapevolezza che idonei strumenti informatici risultano oggi fattori  che determinano una motivante ed appropriata offerta formativa.

·        Consolidare e ottimizzare il sistema automatico “Pronto Scuola” che, a partire dallo scorso anno scolastico, ha reso possibile l’acquisizione dei dati relativi alle assenze, ai ritardi e alle uscite anticipate, nonché il controllo via internet della frequenza e dell’andamento didattico-disciplinare degli alunni  da parte delle famiglie.

·        Affinare le procedure gestionali e amministrative secondo quanto previsto da Sistema di Gestione per la Qualità.

·        Ampliare le offerte culturali e formative extracurricolari, prioritariamente ma non unicamente, negli ambiti dell’informatica e delle lingue straniere.

·        Potenziare l'offerta di corsi serali per gli adulti.

·        Ampliare gli aspetti relazionali tra i docenti dei vari indirizzi per un interscambio di professionalità con ricaduta in esperienze formative a favore degli studenti di tutti gli indirizzi.

·        Favorire il raccordo tra bienni e trienni, facilitato ormai anche dalla costituzione di cattedre comprensive di classi del biennio e del triennio.

 

3. GLI INDIRIZZI DI STUDIO

 

3.1. Liceo Scientifico

 

          Il percorso del liceo scientifico assicura una solida cultura di base, articolata su un ampio ventaglio di discipline e con una specifica caratterizzazione scientifica, in grado di fornire lo sviluppo delle capacità logiche e organizzative del pensiero ed un metodo di studio efficace.

          Tale percorso comprende i seguenti indirizzi:

 

·        Liceo scientifico P.N.I. (piano nazionale informatica)

·        Liceo scientifico

Il livello di preparazione fornito dai due corsi di studi consente di affrontare con successo tutti i corsi di laurea, ma anche sbocchi nel post-diploma, oltre ad aprire ai Progetti formativi europei.

 

Caratteristiche comuni dei corsi liceali

 

Nell’ambito della flessibilità oraria l’impianto disciplinare è arricchito da:

·        Progetto Patente Informatica Europea finalizzato alla acquisizione di competenze trasversali alle singole discipline e alla possibilità di conseguire la certificazione ECDL (European Computer Driving Licence); (vedi allegato P1)

·        "Corso di introduzione alle scienze sperimentali" rivolto agli studenti delle classi prime.

Inoltre il normale curricolo dei due corsi offre:

·        La “Sperimentazione per Disegno e Storia dell’Arte”, che introduce lo studio della Storia dell’Arte già dal primo anno;

·        Percorsi per affrontare l’esame First Certificate in English della University of Cambridge attestante il raggiungimento di un livello intermedio superiore (B2) in inglese;

·        Lo studio dell’ Inglese “Scientifico” in tutti gli anni del corso di studi. Oltre all’inglese scientifico, verranno elaborati, per i singoli piani di classe, moduli da svolgere in Inglese, riguardo ad altre discipline come geografia, storia dell’arte, filosofia ecc.

·        Corsi facoltativi di lingue straniere: francese, tedesco e spagnolo (un'ora settimanale e di durata triennale).

 

Caratteristiche dell’indirizzo P.N.I.:

·        La Fisica, gli esperimenti e la fenomenologia della fisica nel biennio;

·        La Fisica classica trattata nel triennio, con l’introduzione della Fisica del ‘900 (teoria della relatività, Fisica Atomica …);

·        La Matematica, al triennio, che anticipa argomenti quali l’analisi, la Geometria e l’Algebra Lineare, la Statistica e la Teoria della Probabilità che preludono ad analoghi esami di facoltà ad indirizzo scientifico o economico.

 

3.2. Istituto Tecnico Commerciale I.G.E.A (Indirizzo Giuridico Economico Aziendale) 

       Informatico

 

Il corso di studi, della durata di cinque anni, offre una preparazione professionale specifica in campo economico aziendale ed informatico idonea all’inserimento professionale immediato, ma anche un’ampia e polivalente preparazione culturale che consente un facile accesso a qualsiasi percorso universitario ed, in particolare, alle facoltà economiche.

Il corso IGEA si propone di rendere gli alunni autonomi nell’utilizzo delle tecnologie informatiche. L’informatica è studiata fin dal biennio e, nei primi anni di corso, è finalizzata al conseguimento della patente europea, ECDL (European Certificate Driving Licence) di primo grado.

Esperienze di “Alternanza Scuola-Lavoro” vengono, a partire dall’a.s. 2005/06, inserite nei curricoli delle classi del triennio; tali attività si avvalgono del contributo di un tutor scolastico che, insieme al tutor aziendale, valutano le competenze conseguite da ogni studente, concorrendo alla sua valutazione.

L’indirizzo IGEA-Informatico è un corso estremamente formativo e rispondente alle attuali e sempre più ampie richieste che pervengono dal mondo del lavoro.

Lo studente al termine dl quinquennio è, infatti, in grado di:

·        conoscere ed applicare tecniche di gestione aziendale;

·        conoscere, interpretare e saper applicare la normativa del settore;

·        stipulare contratti tipici ed atipici;

·        elaborare dati ed effettuare indagini statistiche nel settore economico-aziendale;

·        utilizzare strumenti informatici e gestire tecniche multimediali dell'informazione;

·        conoscere al livello operativo due lingue straniere: inglese e francese/tedesco;

·        avere consapevolezza delle dinamiche interpretative, degli indicatori socio-economici e del mercato del lavoro.

·        proseguire gli studi universitari

 

La formazione acquisita consente al diplomato di inserirsi direttamente, o dopo un corso post-diploma, in più settori lavorativi, ed in particolare:

·        nel settore economico-aziendale;

·        nei comparti della pubblica amministrazione;

·        nei settori finanziario e bancario;

·        nei settori specifici del marketing strategico ed operativo in aziende private e/o pubbliche;

·        nella costituzione di società commerciali di persone e di capitali e nelle varie forme di sviluppo dell’imprenditoria giovanile;

·        nella libera professione, previo tirocinio ed iscrizione all’albo dei ragionieri.

 

L’indirizzo IGEA fornisce una preparazione complessiva particolarmente adatta ad affrontare con successo tutti i corsi di laurea di ambito economico, come quelli appartenenti alle classi di corso di studi  di “Scienze dell'economia e della gestione aziendale" o di “Scienze economiche”.

 

3.3. Istituto Tecnico Perito Aziendale corrispondente in Lingue Estere: ERICA

       (Educazione alla Relazione Interculturale nella Comunicazione Aziendale)

 

Corso di studi ad indirizzo linguistico, integrato con lo studio di discipline giuridico-economiche e con l’uso delle nuove tecnologie informatiche;

L’indirizzo ITPA – ERICA è caratterizzato da una accurata preparazione in ambito linguistico (allo studio di due lingue straniere presenti fin dal biennio se ne aggiunge una terza a partire dal triennio per un complessivo monte-ore pari a 15 ore settimanali). L’’istituto offre inoltre la possibilità di studiare lingue orientali come il giapponese e il cinese in considerazione dell’importanza economica che negli ultimi anni, a livello mondiale, tali paesi hanno assunto;

Organizzato in modo da fornire agli studenti le competenze necessarie a gestire fenomeni complessi quali il sistema informatico-aziendale, la sempre più diffusa automazione, i mutamenti tecnologici, organizzativi e sociali, in una prospettiva interculturale e internazionale, l’indirizzo ERICA offre altresì una cultura umanistica, altamente qualificata per la presenza di un monte-ore di studio della lingua e della letteratura italiana superiore o pari ai percorsi liceali e per lo studio della storia dell’arte.

In particolare il perito aziendale ERICA:

·        parla correttamente tre lingue, ne conosce le culture;

·        ha una conoscenza complessiva della gestione dell’impresa e ne individua le operazioni;

·        riconosce i vari aspetti dell’attività economica collocata in un sistema dinamico;

·        e’ in grado di organizzare le attività dell’azienda e le sue relazioni in campo internazionale;

·        sa registrare dati ed informazioni usando gli strumenti informatici e telematici;

·        è flessibile e capace di adattarsi a situazioni nuove;

·        ha una preparazione orientata alla valorizzazione degli aspetti interculturali e sociali dei fenomeni.

 

Il percorso quinquennale ERICA è sia terminale sia propedeutico agli studi universitari, infatti la formazione acquisita consente al diplomato di:

·        accedere all’università, inserendosi in modo naturale negli indirizzi linguistici, del commercio internazionale, negli indirizzi multimediali della comunicazione;

·        lavorare in settori quali quelli del turismo, dell’editoria, della pubblicità, dei mass media, del commercio internazionale e dell’industria.

 

3.4. Istituto Professionale Statale per il Commercio e per il Turismo

 

            Il percorso professionale comprende i seguenti indirizzi:

·        Operatore/tecnico dei servizi turistici

·        Operatore/tecnico della gestione aziendale

 

Aspetti caratterizzanti l’indirizzo professionale:

·        Fornisce competenze e capacità soprattutto professionali, orientate all’inserimento nei settori del mondo produttivo;

·        Prevede un biennio comune al termine del quale lo studente, in base alle proprie capacità ed attitudini, può iscriversi:

- direttamente ad un terzo anno dell'istruzione professionale per il conseguimento del diploma di qualifica, titolo immediatamente spendibile nel mondo del lavoro;

- direttamente ai corsi triennali affini di altro ordine di studi;

- con esami integrativi, al terzo anno di qualsiasi scuola secondaria di secondo grado.

·        Offre la possibilità di proseguire gli studi in un biennio facoltativo, per conseguire un diploma di tipo professionale;

·        È caratterizzato dalla presenza, nel terzo anno di qualifica, di un’area di approfondimento e, nel biennio post-qualifica, da un’area professionalizzante.

 

Area di approfondimento e professionalizzante

·        L’area di approfondimento, pari a 4 ore settimanali, è caratterizzata da attività integrative formative, svolte in Istituto o all’esterno. Può strutturarsi in maniera flessibile in quanto il percorso formativo può assorbire un arco temporale superiore alle quattro ore, con conseguente decurtazione dal complessivo monte ore annuale. I percorsi formativi vengono, normalmente, attuati per classi parallele.

·        La terza area costituisce l’area professionalizzante e comporta la realizzazione di esperienze di stage e/o di alternanza scuola-lavoro presso Enti turistici e di formazione professionale effettuata all’interno dell’Istituto.

 

L’operatore dell’impresa turistica:

·        Possiede una valida preparazione linguistica generale, integrata da una competenza comunicativa funzionale, ricettiva e produttiva in due lingue straniere, con la conoscenza del lessico specialistico settoriale;

·        Sa utilizzare gli strumenti informatici nello svolgimento dei compiti di routine della azienda turistica.

 

L’operatore della gestione aziendale:

·        Possiede una valida cultura di base e una preparazione professionale caratterizzata da sicure competenze operative;

·        Svolge compiti di redazione della corrispondenza ordinaria, anche in due lingue straniere, di protocollo, di archivio, di compilazione dei documenti, di esecuzione e di rielaborazione delle rilevazioni contabili, di gestione aziendale e di videoscrittura sull’elaboratore elettronico.

 

Il corso di studi può essere completato con la frequenza del biennio post-qualifica al fine di conseguire il diploma di Tecnico dei servizi Turistici o della Gestione Aziendale. Il titolo, oltre che ampliare le possibilità di impiego presso le aziende pubbliche e private, e nelle agenzie del settore, consente la prosecuzione degli studi a livello universitario.

 

4. CALENDARIO SCOLASTICO

 

            La regione Lombardia ha deliberato per l’a.s. 2008/09 il calendario, lasciando ad ogni singola istituzione la possibilità di decidere l’inizio e il termine delle lezioni. Di conseguenza si propongono le seguenti date:

data inizio delle lezioni:

lunedì 8 settembre 2008

data termine delle lezioni:

mercoledì  3 giugno 2009

festività nazionali:

 

·   il 1° novembre, festa di tutti i Santi

·   l’8 dicembre, Immacolata Concezione

·   il 25 dicembre, Natale

·   il 26 dicembre

·   il 1° gennaio, Capodanno

·   il 6 gennaio, Epifania

·   il giorno di lunedì dopo Pasqua

·   il 25 aprile, anniversario della Liberazione

·   il 1° maggio, festa del Lavoro

·   il 2 giugno, festa nazionale della Repubblica

·   la festa del Santo Patrono (23 aprile)

interruzione delle lezioni:

·   dal 22 dicembre 2008 al 6 gen 2009, vacanze natalizie

·   dal 9 aprile 2009 al 14 aprile 2009, vacanze pasquali

 

Il Consiglio di Istituto, preso atto del calendario scolastico regionale, ha stabilito l’effettuazione di n°  202 giorni di lezione. Pertanto le stesse sono soppresse anche nei giorni:

·        27 e 28 febbraio

·        24 aprile

·        2 maggio

·        dal 8/06 al 20/06 per lo svolgimento delle attività didattiche relative al recupero dei debiti scolastici.

 

La prima parte valutativa dell’anno terminerà il giorno 20 dicembre 2008.

 

5. ORARIO SCOLASTICO

 

L’inizio delle lezioni è fissato, per tutti gli indirizzi, alle ore 8.00, con suono della prima campana alle ore 7.55.

Quadri orari:

 

I.T.C. – ERICA – I.P.S.C.T. - LICEO

ORA

INIZIO

FINE

DURATA

I   ora

8.00

8.54

54’

II  ora

8.54

9.47

53’

III ora

9.47

10.35

48’

Intervallo

10.35

10.50

15’

IV ora

10.50

11.38

48’

V ora

11.38

12.31

53’

VI ora

12.31

13.24

53’

 

6. RAPPORTI CON I GENITORI

 

L’Istituto intende favorire i rapporti con le famiglie degli studenti. Per rispondere all’esigenza di trasparenza nella relazione scuola/famiglie le informazioni relative all’andamento didattico di ciascuno studente, verranno inviate alle famiglie tramite un foglio di informazione infraquadrimestrale (di fatto, avente cadenza bimestrale), contenente le indicazioni dei voti conseguiti dallo studente in ogni disciplina. Tale comunicazione viene sostituita, al termine di ciascun periodo di valutazione, dalla pagella scolastica.

 

Le udienze con le famiglie degli studenti avvengono secondo le seguenti modalità:

·        Un’ora di ricevimento quindicinale, fissata dal docente e comunicata alle famiglie;

·        due pomeriggi di udienza generale infraquadrimestrale fissate per i giorni: 29.11.2008 e 18.04.2009.

 

Inoltre, i genitori potranno in ogni momento accedere alle informazioni aggiornate riguardanti la frequenza scolastica e l’andamento didattico dei propri figli, che l’Istituto renderà accessibili, in modo riservato, attraverso il programma informatico “Pronto scuola” o il telefono.

            L’ISIS Valceresio intende valorizzare la collaborazione con il Comitato genitori.

 

7. AREA DIDATTICA, EDUCATIVA E FORMATIVA

 

        L' area didattica, educativa e formativa è caratterizzata dall’applicazione della flessibilità, perno della scuola dell'autonomia, ribadita, a partire dalla Legge n. 59/1997, in tutte le leggi e i relativi DD.MM. La flessibilità concerne i seguenti aspetti:

·   didattico curricolare

·   didattico metodologico

·   educativo formativo e culturale.

 

7.1. Area didattico-curricolare e didattico-metodologica

 

        L'Istituto intende regolamentare gli aspetti metodologici e curricolari attraverso:

a) la costruzione della memoria di ogni attività o progetto istituito, mediante la registrazione sistematica delle relative attività ed il loro monitoraggio, sia in itinere che al termine, con indicatori fissati al momento della predisposizione del percorso;

b) Il potenziamento della professionalità docente, che, in una scuola democratica, si attiene alle decisioni collegialmente prese. A tal fine sarà necessario:

·        impegnarsi nella formazione secondo le linee che il Collegio Docente delibererà;

·        considerare il consiglio di classe, il coordinamento di indirizzo e di ambito disciplinare come luoghi privilegiati di formazione in quanto organi di ricerca didattico-metodologica;

·        potenziare la cultura della Qualità all’interno dell’Istituto con percorsi di formazione rivolti prioritariamente ai docenti che entrano in organico per la prima volta nel corso dell’a.s. 2008/09 e per creare comunque una maggiore condivisione e conoscenza del sistema di gestione per la qualità.

c) La valorizzazione delle riunioni di indirizzo, quali periodici momenti di incontro per la progettazione comune e per la verifica di una coerente attività didattica da svolgere in team o per lo sviluppo di curricula aperti alla dimensione della multidisciplinarità. I coordinamenti di Indirizzo studiano inoltre le eventuali forme di “Valore aggiunto” al curricolare e predispongono modifiche ai curricoli che devono comunque essere approvate dal Collegio dei docenti.

Il referente di indirizzo è un delegato del Dirigente scolastico e non lo può sostituire; gestisce i rapporti con i coordinatori di classe dell’indirizzo e con i coordinatori di disciplina; presiede le riunioni di indirizzo e può convocare, previa comunicazione al D.S., i coordinatori di classe per questioni pertinenti l’indirizzo stesso, ma anche per tutte le situazioni che ritiene debbano costituire oggetto di confronto.

d) Il riconoscimento della centralità del Consiglio di Classe, organo che declina gli obiettivi e le relative procedure per il conseguimento graduale delle finalità indicate nei vari punti del POF. Il Consiglio di classe adegua alle potenzialità della classe anche gli obiettivi disciplinari e pluridisciplinari già fissati in seno agli ambiti disciplinari.

e) La realizzazione di una maggiore sistematicità nell’azione didattica.

·        Al Consiglio di classe spetta la determinazione dei livelli cognitivi, delle abilità e delle competenze che gli studenti della classe sono tenuti a raggiungere, a determinarne le tappe graduali e, di conseguenza, i criteri di valutazione.

·        Ogni coordinamento disciplinare procede, in riferimento alle decisioni assunte dal Collegio Docenti, a declinare il piano di lavoro della disciplina, individuandone i nuclei fondanti.

·        Anche per l’a.s.2008/09 i docenti provvederanno ad articolare la programmazione didattica a livello di coordinamento disciplinare, individuandone i nuclei fondanti.

·        La metodologia didattica adottata consente molteplici modalità di lezione, che vanno da quella frontale, per fornire gli input iniziali, a quella circolare e partecipata, dall’impegno individuale al co-operative learning in coppia o a piccoli gruppi, particolarmente  idonei a ridurre gli elementi di ansia  e di eccessiva competitività e per favorire invece atteggiamenti di mutua collaborazione, consentendo forme di recupero anche agli studenti più fragili, e garantendo nel contempo la piena espressione dei “livelli di eccellenza”, nella logica del rispetto delle diversità di ogni studente.

L’Istituto riconosce particolare importanza all’offerta di occasioni di recupero scolastico agli studenti durante il corso dell’anno e, in modo particolare, al termine del primo periodo di valutazione.

·        Idei (interventi didattici educativi integrativi): supporto in itinere agli studenti in difficoltà. Deliberati dai Consigli di Classe, vengono offerti agli alunni/e in difficoltà attraverso una comunicazione alla famiglia che ha la facoltà di avvalersi o meno dell’aiuto; in caso di assenso la frequenza al corso diventa obbligatorio e ogni eventuale assenza dovrà, pertanto, essere giustificata.

·        Sportello “Help”: I docenti danno disponibilità ad effettuare lo sportello Help, che risulta a disposizione per tutti gli studenti. Per un rendimento più efficace, quest’azione è normalmente indirizzata a singoli o a piccoli gruppi di alunni.

·        Attività di recupero per le classi del biennio liceale: da realizzarsi in orario curricolare e/o extracurricolare, sui prerequisiti dell’area logico-matematica e linguistica e sul metodo di studio.

·        Corsi di recupero attuati secondo le seguenti modalità: nel mese di gennaio, al rientro dalle vacanze natalizie, successivamente all’esito degli scrutini del primo periodo di valutazione; alla fine dell’anno scolastico, nel periodo dal 8/06/2009 al 20/06/2009, per il recupero dei debiti scolastici.

 

7.2. Area educativo formativo e culturale

 

          L’ISIS Valceresio ritiene che il rispetto delle regole sia un elemento indispensabile per una crescita dello studente, inteso come persona responsabile che appartiene alla società. Pertanto, l’osservanza delle regole fissate nel “Regolamento d’Istituto” ne rappresenta un fatto indispensabile.

 

          Il principale obiettivo educativo e formativo è quello di far scaturire e rafforzare nell’alunno la stima di se stesso, degli adulti specificamente preposti all’educazione e alla formazione e di tutti gli altri studenti per accrescere quindi la considerazione e l’apprezzamento di ciascuno e delle sue idee che, anche se diverse dalle proprie, devono essere  rispettate e possono essere discusse. All’uopo, molti progetti vengono attuati in Istituto, in collaborazione con esperti e, ci si auspica, con una sempre più ampia partecipazione dei genitori perché il messaggio educativo venga colto in un’ottica di collaborazione autentica tra scuola e famiglia; a tal fine vengono proposti progetti inerenti alle tematiche della crescita adolescenziale, ai pericoli del tabagismo, dell’alcoolismo e della droga, ma anche afferenti ai temi della solidarietà e del volontariato.

 

            Punto di forza per l’area educativo formativa risulta l’istituzione del CIC (Centro di Ascolto e Consulenza), condotto da una psicologa all’interno dell’Istituto e sostenuto economicamente da alcuni comuni della valle. Finalità del C.I.C. è quella di offrire la possibilità e l’opportunità ad un numero sempre più elevato di studenti di affrontare la propria condizione di disagio interiore, di qualsiasi natura, per cercare di risolverla con l’aiuto dello psicologo. Sarà importante attivare modalità che vedano coinvolti anche i docenti e le famiglie. Si valuterà la possibilità di attuare percorsi di formazione sulle problematiche adolescenziali in continuità con quanto svolto già da un gruppo di docenti negli anni precedenti .

Al fine di toccare tutti gli aspetti dell’area educativa, si intendono attuare e/o proseguire progetti promossi dalla Provincia, e adattati alla specificità delle problematiche adolescenziali, nelle loro varie fasi di crescita, circa l’educazione alimentare, fatto di rilevante importanza.

 

7.2.a. Il modulo culturale

            I Consigli di classe determinano l’articolazione dei viaggi di istruzione individuando in prima istanza possibili mete, inserendo il progetto all’interno del piano annuale di classe, tenendo conto del suo ruolo di attività culturale formativa che deve avere anche una ricaduta didattico curricolare, stabilendo inoltre un monteore complessivo da dedicare a tali iniziative.

Le proposte emerse nei Consigli di classe del mese di ottobre verranno quindi sottoposte all’approvazione del collegio dei docenti e successivamente a quella del Consiglio di Istituto, affinché si possa procedere alla definizione di comuni obiettivi formativi, coerenti con la configurazione del progetto di ogni classe, per migliorare la collaborazione pratica con le altre classi e per evitare oneri eccessivi alle famiglie grazie a un ragionevole contenimento dei costi. In tale occasione si stabilirà per ciascun viaggio un docente referente, che curerà la stesura della scheda di microprogetto e dei relativi allegati. Non si esclude quindi che possano essere effettuati viaggi di istituto, se deliberati dai Consigli di classe. All’inizio dell’anno scolastico verrà inoltre istituita una commissione viaggi, di cui faranno parte docenti provenienti da tutti gli indirizzi, che avrà il compito di recepire le proposte provenienti dai Consigli di classe e di tenere i contatti con la segreteria e con le agenzie di viaggio per la definizione dei preventivi e degli aspetti tecnici.

 

ll modulo culturale ha le seguenti finalità:

·        Costituire occasione di crescita culturale per lo studente, perché indirizzato alla conoscenza e allo studio di “territori”, anche stranieri, eventualmente / o diversi dal proprio, alla consapevole valorizzazione del patrimonio culturale presente all’interno “dell’area” meta del viaggio.

·        Essere una forte esperienza  di rispetto delle regole fissate nel “Regolamento Viaggi” [vedi allegato] che viene sottoscritto da ogni studente che aderisce al percorso o, se minorenne, dai suoi genitori.

·        Sviluppare il senso di responsabilità individuale e collettiva

·        Sviluppare la formazione relazionale tra studenti, allargata per alcuni viaggi agli studenti di altri gruppi classe.

 

Il modulo culturale ha una precisa collocazione nel calendario annuale scolastico. Per l’A.S. 2008/09 è stabilita la settimana dal 2 al 7 marzo 2009. Il Consiglio di Istituto, solo per motivi eccezionali, potrà autorizzare l'effettuazione di viaggi, anche di un solo giorno, al di fuori del periodo stabilito.

            In considerazione dell'elevata specificità linguistica dell'indirizzo, per il corso ITPA-ERICA durante il periodo del modulo culturale saranno privilegiate le attività di stage nei paesi in cui si parlano le lingue studiate.

 

7.2.b. Attività culturali didattico curricolari-extracurricolari

Si distinguono dal modulo culturale perché sono finalizzate ad esercitazioni con valenza didattico curricolare effettuate anche al di fuori dell’Istituto. Sono da ritenersi attività di questo tipo:

·        Visite guidate

·        Partecipazione a spettacoli

·        Mostre

·        Conferenze

·        Lezioni/dibattiti

·        incontri formativo-didattici extracurricolari, finalizzati a integrare la formazione effettuata all’interno dei percorsi curricolari tradizionali, consentendo agli studenti di accostarsi a problematiche di notevole interesse culturale e relativi a discipline afferenti ad altri piani di studio. Sono tenuti sia da esperti esterni all’Istituto, sia da docenti interni anche per studenti non del proprio indirizzo.

 

            Esempi di questo genere possono essere: visite aziendali volte ad approfondire i processi produttivi e l’organizzazione delle imprese, per potere meglio studiare le strutture aziendali site nel territorio della Valceresio, lezioni di Economia per studenti liceali. Tali attività entrano nel piano di classe, che ne definisce il numero e i momenti di realizzazione. Per l’effettuazione di tali progetti è richiesta la presenza di almeno due terzi della classe.

            Durante l’anno scolastico vengono organizzati nel nostro Istituto incontri con esperti quali magistrati, operatori finanziari, liberi professionisti, volti ad approfondire determinate tematiche collegate ai progetti del P.O.F. ed ai percorsi didattici seguiti dai docenti della scuola.

 

7.2.c. Assemblee studentesche

Le Assemblee studentesche si svolgeranno nei tempi e con le modalità previste dalla normativa vigente.

   

8. PROGETTAZIONE E SVILUPPO

 

            L’ISIS Valceresio individua due categorie di progetti interni, con lo scopo di semplificare la trattazione delle attività di progettazione meno complesse e rilevanti, limitando l’applicazione integrale di quanto previsto dalla norma UNI EN ISO 9001:2000 alle attività principali (“Macroprogetti”).

 

8.1. Macroprogetti

 

8.1.a. Macroprogetti relativi allo sviluppo di attività didattiche

          Sono quei progetti che comportano per ogni classe interessata una curvatura curricolare significativa (in genere compresa fra il 5% ed il 15% del monte ore annuale) e progetti inerenti l’innovazione metodologico-didattica. Per i macroprogetti è obbligatoria la realizzazione di tutte le attività di controllo della progettazione e del servizio erogato.

            Sono attualmente considerati come tali:

·        Multimedialità Liceo scientifico (vedere allegato P1)

·        Curvatura informatica indirizzo IGEA (vedere allegato P2)

·        Attività di Alternanza scuola-lavoro (vedere allegato P3)

 

8.1.b. Macroprogetti relativi allo sviluppo di servizi interni.

            Sono progetti complessi, che coinvolgono una parte definita "significativa" delle risorse economiche ed umane dell'Istituto.

L’ISIS considera come macroprogetto lo “Sviluppo delle tecnologie e delle strutture informatiche” dell’Istituto (vedere allegato P4); tale progetto prevede per l’a.s. in corso:

·        Il completamento della zona server (ufficio amministrativo della rete) dal punto di vista infrastrutturale

·        Il proseguimento del cablaggio dell’Istituto

·        Lo studio per l’ampliamento della parte wireless della rete d’Istituto

·        Lo studio e l’installazione della tecnologia “Power Line” per la trasmissione dei servizi di rete attraverso la rete elettrica di Istituto

·        Il cambio di Provider per l’accesso a Internet con un periodo di sovrapposizione dei fornitori dei servizi di connessione a larga banda.

·        L’installazione e l’avvio del server web e del file server per la rete d’Istituto

·        Lo studio per l’avvio di un servizio di posta elettronica interna (e successivamente       esterna) per l’Istituto

·        Preparazione delle macchine di disaster-recovery per i gateway di rete

·        La predisposizione e gli eventuali adattamenti dei laboratori per l’inizio dell’anno scolastico

·        Il piano acquisti per l’adeguamento dell’infrastruttura tecnologica ed in particolare informatica

·        La manutenzione delle strutture esistenti. In particolare:

·        La manutenzione della Rete di Istituto esistente

·        Manutenzione hardware e software del programma e del server “Prontoscuola”

·        L’assistenza e la manutenzione della Rete di Segreteria

 

 

8.2. Microprogetti e attività non ordinarie

            Sono considerati “Microprogetti” quelle attività che comportano innovazione e ideazione (studio di un nuovo progetto/servizio precedentemente non previsto dal POF e la sua realizzazione come elaborato di progetto). Per i microprogetti sono previste attività semplificate di controllo della progettazione e dell’erogazione.

            Per “attività non ordinarie” si intendono quelle attività varie, di natura culturale, educativa, formativa e didattica, curricolari o extracurricolari che, pur non rientrando nell’ordinarietà didattica disciplinare, sono ormai collaudate e consolidate e non comportano, quindi ideazione e innovazione. Per tali attività non sono previste azioni di controllo della progettazione, ma solo il controllo del servizio erogato.

 

8.2.a. Area linguistica

 

·          Stages linguistici all’estero. In base alle esperienze molto positive svoltesi nel corso degli aa. ss. antecedenti, l’Istituto intende riproporre forme di soggiorno all’estero per lo studio diretto e l’approfondimento delle lingue straniere. Gli stages costituiscono delle attività trasversali a tutti gli indirizzi, allargando l’offerta formativa e fornendo nel contempo un’esperienza valida anche dal punto di vista relazionale e di aggregazione per tutti gli studenti; inoltre, per alcuni indirizzi (Erica, Indirizzo turistico) rivestono una valenza del tutto affine a quella degli stages aziendali e dell'alternanza scuola-lavoro.

Gli stage linguistici sono rivolti agli studenti di tutte le classi. Vengono organizzati all'inizio del secondo quadrimestre, in un momento in cui gli alunni sono relativamente liberi da verifiche o interrogazioni, e comunque in modo che non coincidano con le attività di alternanza scuola-lavoro.

·        "Parliamo cinese,  giapponese ed arabo". Prosecuzione del progetto regionale biennale.

·        Certificazione esterna di conoscenza delle lingue straniere: Trinity College – Cambridge – Delf - Goethe Institut

·        Corsi di lingua straniera pomeridiani, in preparazione all’effettuazione degli esami per ottenere le certificazioni sopra citate.

·        Permanenza in famiglia all’estero come “au pair”, durante i mesi estivi.

·        Attivazione di corsi di lingua straniera per alunni/e delle scuole medie inferiori della valle, su richiesta delle famiglie.

 

8.2.b. Area professionalizzante – di indirizzo

 

·        Gli stages

Per gli studenti delle classi terze e quarte dei vari indirizzi vengono organizzati stages aziendali aperti a tutti gli studenti che desiderano sperimentarsi nell’ambito occupazionale e conoscere la realtà lavorativa odierna. A tal fine, si è realizzata da anni una feconda collaborazione tra la nostra scuola e numerosi Enti ed Aziende del territorio, agenzie e liberi professionisti. La durata massima prevista per questo genere di proposta è di un mese; solitamente è effettuata al termine delle lezioni, durante il periodo estivo.

·        Partecipazione a Convegni e Seminari

·        Corso di Marketing aziendale aperto alle classi quarte IGEA (valore aggiunto) – fino a un massimo di 8 ore.

·        Partecipazione a forme di Orientamento in uscita all’esterno dell’Istituto.

Gli studenti delle classi quarte e quinte dell’Istituto ricevono durante l’anno scolastico tutte le informazioni che arrivano dagli Atenei della Lombardia e partecipano alla giornata formativa universitaria, detta Università in mostra, organizzata a Varese e aperta a tutti gli studenti della provincia.

·        Incontri con il “mondo del lavoro” (Agenzie interinali, Aziende, Centri commerciali, ecc.).

·        Progetto "Programmazione e Networking". Corsi di informatica avanzata rivolti agli studenti in orario pomeridiano.

 

8.2.c. Territorio, ambiente, ecologia

·        Visite guidate a importanti centri nazionali ed europei di ricerca scientifica (es. al CERN di Ginevra).

·        Progetto ASTRO.NET.

·        Progetto EEE ( Liceo Scientifico).

·        Uscite sul territorio di osservazione e studio delle rocce, dei fossili e analisi dei macroinvertebrati presenti nella realtà della Valceresio.

·        Visita ai Musei scientifici della provincia (es. Museo dei fossili di Besano).

·        Serate di osservazione astronomica, in collaborazione con il gruppo astrofili di Induno Olona

 

8.2.d. Area artistica

·        Uscite didattiche al Museo Archeologico di Varese, a Villa Panza e alla Fondazione Bandera di Busto Arsizio.

·        Partecipazione alle prove generali di concerti di musica classica

 

8.2.e. Educazione civica, alla pace, alla legalità, alla sessualità

·        Incontri con personalità di rilevante impegno civile.

·        Progetto educazione alla pace e alla gestione dei conflitti (in riferimento all’UNICEF).

·        Proposte di educazione alla Mondialità e al confronto tra le diverse culture “Educare oltre i confini” (in collaborazione con il P.I.M.E. di Milano).

·        Progetti di volontariato, in particolare con la collaborazione dell’assessorato ai servizi del Comune di Varese, della Caritas, del gruppo decanale missionario della Valceresio.

·        Raccolta di generi alimentari a sostegno della Fondazione Banco di Solidarietà.

·        Corso sulla comunicazione per le classi del biennio ITC Igea/Erica, condotto dalla Dott.ssa Prando dell’ASL di Varese.

·        Progetto "Disconosciamo le sostanze" rivolto agli studenti delle classi seconde e alle loro famiglie.

·        Educazione all’affettività e alla sessualiltà.

·        Progetto SCIENZE e VITA.

·        Partecipazione alle attività del progetto “Giovani alianti”

 

8.2.f. Progetti culturali trasversali

·        Offerta di un programma culturale (spettacoli teatrali, concerti e opera lirica) rivolta ad alunni, docenti e genitori

·        Progetto “LAIV”, Laboratorio delle Arti Interpretative dal Vivo, in collaborazione con la Cooperativa Teatrale “Il Sorriso”

·        Progetto Olimpiadi / giochi / gare nelle varie discipline dei diversi indirizzi. (Per la realizzazione di tale progetto, è prevista l’attivazione di una specifica commissione per la valutazione delle proposte e per l’organizzazione della partecipazione degli studenti).

·        Partecipazione ai Campionati studenteschi.

·        Progetto “Gruppo Sportivo”

·        Progetto Intercultura

·        Progetto sicurezza

·        Progetti di  educazione stradale

·        Progetto Intercultura

L’Istituto organizza, in collaborazione con RECI (rete delle scuole della Valceresio), una serie di attività volte a favorire l’accoglienza e l’inserimento degli alunni stranieri; in particolare vengono realizzati corsi di lingua italiana, sportelli di “lingua per studiare” e interventi nelle classi sul tema dell’intercultura.

·               Progetto Biblioteca

La Biblioteca è aperta tutti i giorni, al mattino, sia per il prestito sia per la lettura. E’ possibile effettuare lo svolgimento di lezioni e/o attività di ricerca e di approfondimento di argomenti di studio. Lo spazio della biblioteca potrà, inoltre, essere utilizzato anche nel pomeriggio per eventuali attività e iniziative culturali, anche rivolte al territorio.

·               Progetto innalzamento offerta formativa Liceo Scientifico

 

8.3. Progetti relativi allo sviluppo di servizi formativi finanziati (didattica non ordinaria)

            L’ISIS Valceresio è accreditato presso la regione Lombardia come Ente di Formazione (formazione superiore e di formazione continua - macrotipologie B e C) ed il proprio Sistema di gestione per la Qualità è stato adeguato,  nel giugno del 2004, a quanto previsto dal D.G.R 13083 del 23/05/2003.

          L’Istituto intende, anche nel corso del presente a.s., impegnarsi al fine di acquisire progetti relativi all’organizzazione e/o all’erogazione di attività di formazione professionale finanziate con risorse pubbliche erogate dalla regione Lombardia.

 

8.4. Progetto Alunni diversamente abili.

            Una scuola di qualità che abbia come presupposto la centralità dello studente, deve offrire pari opportunità a tutti, attraverso programmazioni in grado di facilitare il successo scolastico. La scuola individua strategie e utilizza  risorse atte a favorire il " ben-essere" degli alunni. Progetti finalizzati all'inserimento e all'integrazione degli alunni delle classi prime sono in atto già da tempo. Particolare attenzione viene rivolta alle problematiche relative agli studenti  portatori di handicap o in difficoltà, in collaborazione con gli insegnanti delle scuole dell’obbligo, con i genitori, con gli enti locali e i servizi socio-sanitari, ciò in conformità con la  Legge quadro sull’handicap (Legge 5.2.1992 n. 104) concernente il Diritto allo studio e integrazione in tutti i gradi dell’istruzione. La meta essenziale dell'azione educativa è quella di favorire lo sviluppo della personalità umana: mezzi e contenuti scolastici devono pertanto considerarsi sempre ed in ogni caso strumenti rispetto al fine che è la crescita dell'alunno, di ogni alunno. Ciò vale per il discente normodotato, ma vale, a maggior ragione, per il soggetto disabile o svantaggiato che, più di ogni altro, ha diritto ad una scuola in cui siano assicurate le condizioni, culturali e psicologiche, per una crescita globale ed armoniosa. L'obiettivo dell'apprendimento non può mai essere disatteso e tanto meno sostituito da una semplice socializzazione "in presenza". Si sottolinea l'importanza di mirare al raggiungimento di una reale integrazione e non ad un mero inserimento. La vera integrazione è, per il nostro istituto,  un processo aperto di adattamento reciproco correlato con il riconoscimento e l'assunzione delle identità che è diventata la prospettiva permanente e che la nostra scuola ha scelto per operare all'interno della scuola di tutti e di ciascuno.

Per quanto riguarda gli alunni portatori di handicap, la programmazione terrà presente la situazione di partenza (biopsichica, socio-affettiva, cognitiva, motoria) di ogni singolo alunno.

Per l’area socio-affettiva si mirerà essenzialmente al recupero e allo sviluppo di:

·        autonomia e padronanza di sè;

·        rispetto di sè e degli altri;

·        rispetto delle cose proprie e altrui;

·         rispetto delle fondamentali regole della vita scolastica.

·         aumentare la motivazione;

·        migliorare il concetto di sé;

·        favorire il coinvolgimento degli alunni handicappati gravi;

·        promuovere la cooperazione;

·        facilitare gli apprendimenti.

 

Per quanto concerne invece l’area cognitiva e psicomotoria, gli obiettivi saranno adeguati al ritmo e al livello di ogni singolo alunno.

 Al fine di ottenere migliori risultati dall’azione educativa, si cercherà di prolungare i tempi di attenzione e di applicazione con strategie specifiche e con gratificazioni continue. Si partirà sempre dal vissuto dell’alunno e della realtà circostante.

            Le verifiche saranno, quando possibile, conformi a quelle della classe, diversamente semplificate o specifiche.La valutazione si baserà soprattutto sui progressi ottenuti rispetto alla situazione di partenza, sull’applicazione e sull’attenzione prestata.

 In presenza di alunni handicappati gravi bisognosi di una specifica continua assistenza il coinvolgimento degli operatori del territorio garantisce alla scuola, oltre alle necessarie competenze specialistiche, anche opportuni interventi assistenziali e terapeutico-riabilitativi che, rappresentano un indispensabile sostegno all'attuazione del piano educativo individualizzato. A tal fine la scuola collabora in modo costante e proficuo con diversi assessorati delle amministrazioni comunali del territori (in particolare con gli assessorati ai servizi sociali ed educativi), con le ASLL, la Croce Rossa, i Vigili del Fuoco e le altre scuole medie e superiori presenti nella Valceresio.

 

9. ORIENTAMENTO

 

9.1 Orientamento in entrata

La Scuola dedica grande attenzione alla delicata fase dell’orientamento in entrata con iniziative rivolte agli alunni e ai genitori. Nel corso del presente a.s. l'Istituto intende promuovere ulteriormente i rapporti con tutte le scuole della Valceresio perché “l'orientamento" è fatto che si snoda lungo tutto il percorso scolastico dell'allievo; occorrerà incrementare (sulla base dell’esperienza maturata lo scorso anno) percorsi comuni perché al termine del terzo anno della scuola media inferiore lo studente abbia già maturato le proprie tendenze e inclinazioni.

L’attività di orientamento si sviluppa durante tutto l’arco dell’anno scolastico e si articola nelle seguenti attività:

·        Predisposizione di materiale informativo (brochure, locandine).

·        Partecipazione di docenti e alunni a manifestazioni “Open Day” organizzate dalle Scuole Medie, presentazione dell’offerta educativa e didattica del nostro Istituto.

·        Organizzazione su richiesta di lezioni e visite guidate alla nostra sede.

·        Organizzazione “Open Day” con attivazione di laboratori e visita guidata, gestite da docenti e studenti.

·        Attivazione per tutto il periodo dell’Orientamento di uno sportello informativo per genitori e alunni delle Scuole Medie.

·        Attività di raccordo con le scuole medie della valle ed organizzazione di interventi didattici all’interno delle classi medie  da parte di docenti del nostro Istituto.

 

9.2.  Accoglienza

              L’accoglienza non riguarda solo un periodo iniziale dell’anno scolastico e non è solo un intervento episodico, ma fonda la base dell’interazione tra insegnante e alunno. La finalità primaria è indubbiamente la riduzione del fenomeno della dispersione legato a problemi nel passaggio alla scuola superiore, ma il progetto si estende all’arco dei cinque anni ed è la risultante di alcuni fattori: accettazione, aiuto, informazioni, condivisione.

Classi prime

·        Conoscenza delle risorse umane e strutturali

·        Analisi degli interessi, attitudini e stili di apprendimento con opportune metodiche.

Classi seconde

·        Analisi della situazione in ingresso

·        Analisi del profilo della classe, definizione degli stili cognitivi, dei criteri metodologici, delle linee di programmazione, impostazione dei libri di testo e loro uso, problematiche particolari (in accordo con i docenti del Triennio)

Classi terze

·        Inserimento nel mutato contesto e conoscenza del nuovo impianto delle discipline

·        Analisi della situazione in ingresso con particolare attenzione a interessi, attitudini, stili di apprendimento con opportune metodiche (in accordo con i docenti del biennio)

Classi quarte e quinte

·        Analisi della situazione in ingresso

·        Progetto “Esame di Stato” (Liceo Scientifico)

 

9.3. Orientamento e riorientamento

L’orientamento è uno dei fattori più significativi della qualità del sistema scolastico, rappresenta una delle premesse fondamentali per garantire ad ogni singolo studente un successo formativo adeguato alle proprie attitudini e propensioni. L’Istituto, in convenzione con agenzie e altri partner esterni, realizza progetti contro la dispersione scolastica, recepisce la complessità dell’orientamento e ne articola l’attuazione in termini non solo di “aiuto a scegliere”, nel passaggio dalla scuola di base a quella superiore, ma anche di “aiuto a modificare la scelta” all’interno dello stesso sistema dell’istruzione nei primi due anni della secondaria superiore (riorientamento), con passaggi tra i vari indirizzi anche di diverso ordine di studi e con i Centri Professionali Regionali.

Conoscenza di sé e mobilità tra i vari indirizzi sono i due poli entro cui l’alunno si muove nell’arco del primo anno e nel passaggio tra il primo e il secondo anno. Tale dinamica è sostenuta dall’azione sinergica del Consiglio di Classe, di una figura di sistema preposta all’Orientamento ed eventualmente di un consulente esterno, senza trascurare i rapporti con la formazione professionale.

È ipotizzabile, quindi, un primo modulo bimestrale di orientamento nella prima parte del primo anno; un secondo modulo di consolidamento o riorientamento all’inizio del secondo quadrimestre; un terzo modulo a chiusura del primo quadrimestre del secondo anno.

Biennio

Classi prime:            I fase orientamento (Settembre – Novembre)

1.      Accoglienza

2.      Ricerca della motivazione (perché e come studiare)

3.      Sviluppo delle competenze trasversali (abilità di pensiero/abilità di produzione)

4.      Sviluppo di percorsi disciplinari contestuali ai punti 1 e 2 e funzionali alla verifica della scelta fatta.

 

II fase riorientamento (chiusura primo quadrimestre)

1.      Conferma della scelta

2.      Modifica della scelta

3.      Avvio dei percorsi integrativi

 

Classi seconde:       I fase orientamento (I quadrimestre)

1.      Accoglienza

2.      Verifica dei debiti

3.      Consolidamento dei percorsi disciplinari

4.      Consolidamento dei punti 2-3-4 previsti per la classe I

 

II fase orientamento al triennio – riorientamento

(Chiusura del I quadrimestre)

1.      Conferma della scelta

2.      Modifica della scelta

3.      Avvio dei percorsi integrativi

Triennio

Si conferma il “Progetto Orientamento in uscita”. I Consigli di Classe optano per:

·        Incontri in sede con responsabili per l’Orientamento di vari Atenei

·        Partecipazione a manifestazioni organizzate presso le sedi Universitarie

·        Partecipazione a convegni o iniziative promosse da Enti Provinciali e Associazioni di Categoria.

·        Incontri con ex alunni inseriti nel mondo del lavoro o che hanno proseguito gli studi (classi IV e V)

 

10. FORMAZIONE DOCENTI

 

L’Istituto riconosce e valorizza le iniziative che concorrono a migliorare la qualità dell’insegnamento, dell’organizzazione scolastica, dell’ambiente culturale in cui si svolge l’attività formativa della scuola.

L’Istituto intende proporsi come punto di riferimento per gli Istituti Comprensivi del territorio allo scopo di creare una rete in grado di raccogliere le esigenze di formazione dei docenti, mettere in comune le risorse professionali e finanziarie e proporre iniziative di formazione di alta qualità.

Nel rispetto delle disposizioni e degli istituti contrattuali, possono essere considerate valide le attività relative:

  • alla formazione alla cultura della Qualità;
  • alla sfera metodologico-didattica, che investe il cambiamento della professione docente;
  • all’arricchimento culturale dei docenti;
  • alla formazione alla Multimedialità per l’Indirizzo Liceale e Tecnico commerciale
  • alla conoscenza e l’approfondimento dei temi relativi alla dimensione psicologica, sociologica e culturale della condizione giovanile;
  • alla conoscenza e all’approfondimento dei temi relativi alle innovazioni in atto e in fieri (autonomia ecc.).

 

Si ipotizzano le seguenti tipologie di intervento:

  • iniziative di formazione/aggiornamento esterne all’Istituto, promosse dalla Amministrazione, dall’ Università, Istituzioni, Enti ed Associazioni, in collaborazione con gli organi dell’Amministrazione scolastica o comunque dalla stessa approvati, che siano coerenti con gli obiettivi individuati dal P.O.F. e vedano la partecipazione di singoli docenti o gruppi di essi;
  • iniziative di ricerca, svolte prioritariamente all’interno dei Consigli di classe, attinenti alla realtà dell’Istituto, deliberate dal Collegio dei Docenti e finalizzate a promuovere, applicare e verificare le innovazioni in campo pedagogico-didattico, sulla base delle priorità indicate nel P.O.F.;
  • iniziative di autoformazione/aggiornamento disciplinare, per aree disciplinari o di indirizzo realizzate da gruppi di docenti, anche in collaborazione con docenti di altre scuole, su temi di rilevanza didattica-formativa, approvate dal Collegio dei Docenti. Le proposte verranno raccolte dai referenti di area/indirizzo e certificate;

 

11. RAPPORTI CON ENTI E ASSOCIAZIONI

 

L’Istituto realizza progetti in accordo con:

·        Regione Lombardia:

-         Certificazione ISO

-         Alternanza scuola-lavoro

-         Parlare cinese e giapponese

  • Provincia di Varese:

-         Progetto di formazione “integrazione scuola e mondo occupazionale”

-         Progetto “Arrivano i film”

-         Progetto “Il lavoro vien cercando”

-         Progetto di educazione stradale – patentino ciclomotore

  • Comunità Montana Valceresio

-         ANOLF - Intercultura

  • Comuni del Circondario:

-         Comune di Varese: Progetti ambiente, rifiuti ecc.

-         Comune di Viggiù: progetto di consulenza e sportello CIC

  • Interact Club "Puzzle on Seprio": Attività di orientamento all’università e al mondo del lavoro; organizzazione giornata sportiva; incontri e dibattiti all’interno dell’Istituto; collaborazione con il Comitato studentesco per l’organizzazione delle assemblee d’Istituto.
  • Unione Industriali (UNIVA)
  • Imprese industriali del territorio (attività di stages e visite guidate)
  • Banche
  • Rapporti con l’Unione europea
  • Istituto Storico Varesino e ANPI
  • ASL di Varese (Gruppo cont@tto) e di Arcisate
  • Associazione delle Scuole di Varese (ASVA)

 

12. ALLEGATI

 

            Gli allegati sotto indicati costituiscono parte integrante del presente Piano. Sono archiviati e disponibili presso la segreteria d’Istituto.

 

Regolamenti

·        R1

·        R2

·        R3

- Regolamento d’Istituto

- Regolamento viaggi d’istruzione

- Regolamento assemblee d’Istituto

Progetti

·        P1

·        P2

·        P3

·        P4

- Multimedialità Liceo scientifico

- Alternanza scuola-lavoro

- IGEA curvatura informatica

- Sviluppo delle tecnologie e delle strutture informatiche

 

 

 

 

 

 

 



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